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TIRIOLO, COMUNE TRASPARENTE

Tiriolo comune trasparente: è certamente questo l’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale distribuendo ai cittadini un opuscolo riepilogativo nel quale viene rendicontata l’attività amministrativa del 2012. Partendo dal 2010, l’amministrazione comunale presenta un totale a pareggio di bilancio pari ad un avanzo di 71.000 euro. Tutto ciò senza incidere in alcun modo sulla qualità dei servizi.
“Al drastico taglio dei trasferimenti statali - dice il sindaco Giuseppe Lucente - abbiamo sopperito con una ridistribuzione della spesa, tagliano responsabilmente alcune voci di bilancio e aumentandone altre. Tenendo fede ad un nostro principio di amministratori al servizio dei cittadini abbiamo rinunciato alle indennità di sindaco e assessori, convinti più che mai che la politica deve essere una passione e non una professione o peggio una carriera”.
E in effetti, i soldi delle indennità sono serviti ad acquistare nuovi tavoli e sedie sia per la mensa scolastica di Tiriolo che di Pratora.
Ma sono tante le azioni attivate dall’amministrazione Lucente nel 2012. E vanno dalla raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, ad interventi specifici per gli anziani, al miglioramento dei servizi di trasporto e di mensa scolastica.
Particolare attenzione è stata data anche alle manifestazioni culturali e turistiche, realizzando eventi che hanno prodotto una positiva ricaduta sull’economia locale. Grazie ad un progetto ARPACAL, l’amministrazione ha inoltre avuto finanziato uno studio per il monitoraggio dei campi elettromagnetici e per il gas Randon. Priorità è stata data altresì alla messa a norma dei depuratori che erano obsoleti. Per tale azione l’amministrazione comunale ha ricevuto il plauso da parte della Provincia. Tutto questo senza contrarre nuovi debiti, ma finanziando le opere con il provento dei ruoli che sono rimasti, comunque, invariati. Azione positiva anche nei confronti dei dipendenti. La giunta ha infatti deciso di integrare l’orario di alcuni lavoratori LSU/LPU, esclusi negli anni passati, da 30 a 36 ore.
“Adesso – commenta con soddisfazione il sindaco – tutti i lavoratori, senza alcuna discriminazione, sono nelle stesse condizioni lavorative”.
Punto di criticità sono state le spese legali, ma questo – chiarisce il rapporto – “è dovuto al fatto che si stanno pagando debiti fuori bilancio scaturiti da sentenze passate in giudicato riferite agli anni passati”.
L’ultima pagina è dedicata alle attività a costo “zero”. E sono davvero tante. Insomma, un anno, il 2012, certamente positivo per la giunta, composta oltre che dal sindaco Giuseppe Lucente dagli assessori Angelo Colacino, Michele Mirante, Raffaele Paone, Angelo Lubello, e il consiglio comunale.